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Come conservare il Salame del Contadino per mantenere intatto il suo sapore autentico
Il gusto della tradizione ha bisogno di cura.
Il Salame del Contadino, conosciuto anche come Salame Corallina, è uno dei simboli più genuini della tradizione norcina umbra. La sua particolarità? La presenza di piccoli dadini di lardo fresco che, uniti alla carne lavorata secondo antica sapienza, danno vita a un salame morbido, corposo e avvolgente.
Per conservarne tutta l’autenticità, è importante seguire poche ma fondamentali accortezze. Ecco come farlo nel modo corretto.
1. 📍 Dove conservarlo: scegli un luogo areato
Secondo la tradizione contadina umbra, il salame va conservato in ambienti freschi e ben ventilati, lontani da fonti di calore o umidità. Le vecchie cantine in pietra ne sono un esempio perfetto. Se non ne hai una, puoi usare una dispensa o un ripostiglio fresco.
2. E il frigorifero? Solo se necessario
Meglio evitare il frigo, ma se devi conservarlo lì, avvolgilo in carta da cucina o carta oleata, mai nella plastica. In questo modo il salame continuerà a “respirare” e non perderà la sua naturale morbidezza.
3. 🔪 Dopo l’apertura: come proteggerlo
Una volta tagliato:
Copri la parte esposta con pellicola trasparente o carta forno.
Oppure strofinala con una goccia di olio d’oliva e avvolgila con cura.
Tienilo lontano da formaggi e altri alimenti molto aromatici.
4. 🕰️ Quanto dura?
Se ben conservato, il Salame del Contadino può mantenersi anche per 2-3 settimane dopo l’apertura. Più è stagionato, più resiste. Ma fidati: di solito… finisce prima!
5. 🍷 Come gustarlo al meglio
Servilo con la pizza di formaggio (come da tradizione umbra) e un bel vino rosso corposo. È in questo abbinamento che sprigiona tutta la sua anima contadina.
Conservare bene il Salame del Contadino significa rispettarne l’anima, esaltare la lavorazione artigianale e mantenerne intatto il sapore che parla di Umbria, tradizione e autenticità.
